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Leggenda Santa Giusta

Santa Giusta nacque in Eaden nel periodo dell’imperatore Adriano nel 117 d.C.

La famiglia a cui apparteneva era di nobili origini la cui dimora era collocata dove oggi sorge l’a ttuale Basilica. In piena giovinezza all’età di 12 anni si convertì alla fede cristiana, tanto da ricevere il battesimo.

La madre Cleodonia essendo di religione pagana era estremamente contraria alla scelta di Giusta tanto da rinchiuderla nel carcere della loro casa, l’attuale cripta, priva di acqua e di cibo. Anche le sue ancelle Giustina ed Enedina si convertirono alla fede cristiana.

Si narra che un giovane nobile di nome Claudio innamorandosi di Giusta la chiese in sposa ma lei avendo consacrato la sua vita a Dio lo rifiutò. Non accettando la risposta di Giusta tentò di farla rapire, ma i rapitori furono sviati da una densa nebbia, che ripresenta alcune mattine di Maggio ancora oggi nelle strade del paese. Claudio non si perse d’animo e per conquistare Giusta si rivolse ad uno stregone di nome Cebriano, ma neanche quest’ultimo lo aiutò nel suo tentativo. La madre ormai senza più speranze la rinchiuse nuovamente nel carcere delle loro casa, Giusta pregò Dio di farla morire e Dio accettò la sua preghiera. Secondo la leggenda Giusta fu seppellita nei sotterranei della sua casa che ora corrispondono all’attuale cripta.

In seguito alle invasioni saracene i suoi resti furono trasferiti per maggiore sicurezza nella chiesa di Santa Restituta a Cagliari. Il 2 Maggio 2004 le reliquie della Santa sono tornate nel paese, e sono esposte nella cripta della Basilica.

S. Giusta è la patrona del paese che da lei prende il nome come la Basilica, le festività in suo onore si svolgono il 13 e 14 Maggio.

Ultimo aggiornamento: 05/09/2016 11:11