Turismo
 
 

Fauna

L’area del Monte Arci annovera alcune specie di interesse nazionale e comunitario, quali: l' Europrotto Sardo, la Testuggine d’Acqua, la Testuggine Greca, la Testuggine Comune, l’Astore Sardo, il Grillaio, il Pellegrino, la Pernice Sarda e l’Occhione.

È certa tra i volatili una ricca presenza di ghiandaie, upupe, barbagianni, poiane e corvi imperiali.

Alcune volte è possibile individuare tra gli alberi l’arrampicatore Picchio rosso maggiore.

Meno rumorosa è la presenza del pettirosso, della Cincia Mora, della Sterpazzola, del Fiorraccino, dell’Occhiocotto e del Fringuello, passeriformi dalle dimensioni molto piccole che trasformano il bosco del monte in un luogo dominato da piacevoli armonie.

Quando il bosco si “apre” si può ammirare l’elegante ma minaccioso volo dello Sparviere.

Tra i mammiferi troviamo il Quercino, un roditore arboricolo dalle abitudini crepuscolari che preferisce le querce come dimora e che si caratterizza per avere una grossa testa e una mascherina nera sul muso.

Sono presenti inoltre la Martora, animale carnivoro dalla testa triangolare che distrugge gli alveari per nutrirsi di miele, il Gatto Selvatico, simile ad un gatto domestico ma di taglia più grande, la Volpe e la Donnola.

Ultimo aggiornamento: 05/09/2016 09:49